I nostri servizi

Di seguito un breve elenco dei principali servizi che offriamo ai nostri clienti

  


AREE DI ATTIVITÀ

1 - Il nuovo Patent Box 
2 - Credito d’imposta Attività di R&S 
3 - Credito d’imposta da Innovazione Tecnologica 
4 - Credito d’imposta da Formazione 4.0 
5 - Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 

 

1 - Il nuovo Patent Box 

Punti essenziali dell’agevolazione 

  • Valevole dal 2021 in poi; durata 5 anni; agevolazione irrevocabile e rinnovabile
  • Possibilità di 'recuperare' il beneficio non utilizzato negli anni passati, per i costi R&S sostenuti fino ad 8 anni prima della creazione/registrazione del bene intangibile agevolato (uno o più)
  • Beneficio fiscale: superdeduzione del 110% dei costi R&S sostenuti (fino ad 8 anni prima) per la creazione del bene immateriale agevolato → equivalente ad un risparmio fiscale del 30,69% (somma di Ires e Irap)
  • Cumulabile con l’agevolazione relativa a Credito d’imposta R&S
  • Al fine di evitare sanzioni, viene confermata la possibilità di predisporre un set documentale, in cui riportare le informazioni necessarie alla determinazione dell'agevolazione 

 

Beni immateriali agevolabili (registrati/titolati): 

  • Brevetti per Invenzione Industriale (nuovi/migliorati prodotti, processi, metodi)
  • Brevetti per Modelli di Utilità (nuovi/migliorati modelli, prodotti, processi)
  • Software coperti da Copyright
  • Disegni e Modelli (design) 

 

Nostro iter procedurale/consulenziale (con fasi integrate tra loro) 

  • Analisi gratuita di fattibilità dei beni intangibili da poter registrare, ovvero: analisi dei requisiti di brevettabilità (invenzioni industriali o modelli di utilità, per nuovi o migliorati prodotti, processi, metodi/servizi), analisi di software originali (protetti da copyright), analisi di disegni/modelli (design)
  • Ricerca di anteriorità (esistenza di eventuali brevetti di terzi), al fine avere indicazioni iniziali sulla possibile brevettabilità del prodotto/processo/metodo creato
  • Deposito domanda di Brevetto (invenzione industriale o modello di utilità) e/o registrazione presso la Siae di Software proprietario e/o registrazione di Disegni/Modelli
  • Assistenza per la preparazione di Set Documentale + valutazione dei Costi per attività R&S, sostenuti fino ad 8 anni prima della creazione del bene intangibile (uno o più), agevolabile con il nuovo Patent Box
  • In relazione ai suddetti costi per attività R&S → preparazione di ‘Memorie tecniche di approfondimento’ relative ad eventuali progetti R&S, svolti dal 2015 al 2021, correlati ai beni intangibili agevolabili con il nuovo Patent Box 

 

2 - Credito d’imposta Attività di R&S 

Il Credito d’Imposta per Attività di Ricerca e Sviluppo si rivolge a tutte le imprese (indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali) che effettuino le seguenti tre tipologie di ricerca: 

a) ricerca fondamentale: si considerano attività di ricerca fondamentale i lavori sperimentali o teorici finalizzati principalmente all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico o tecnologico, attraverso l’analisi delle proprietà e delle strutture dei fenomeni fisici e naturali, senza necessariamente considerare un utilizzo o un’applicazione particolare a breve termine delle nuove conoscenze acquisite da parte dell’impresa; 

b) ricerca industriale: si considerano attività di ricerca industriale i lavori originali intrapresi al fine di individuare le possibili utilizzazioni o applicazioni delle nuove conoscenze derivanti da un’attività di ricerca fondamentale o al fine di trovare nuove soluzioni per il raggiungimento di uno scopo o un obiettivo pratico predeterminato; tali attività, in particolare, mirano ad approfondire le conoscenze esistenti al fine di risolvere problemi di carattere scientifico o tecnologico; 

c) sviluppo sperimentale: si considerano attività di sviluppo sperimentale i lavori sistematici, basati sulle conoscenze esistenti ottenute dalla ricerca o dall’esperienza pratica, svolti allo scopo di acquisire ulteriori conoscenze e raccogliere le informazioni tecniche necessarie in funzione della realizzazione di nuovi prodotti o nuovi processi di produzione o in funzione del miglioramento significativo di prodotti o processi già esistenti. Per miglioramento significativo di prodotti o processi già esistenti s’intendono le modifiche che hanno il carattere della novità e che non sono il risultato di un semplice utilizzo dello stato dell’arte nel settore o dominio di riferimento. 

 

Il credito d’imposta è pari al 20% delle spese sostenute, nel limite massimo di 4 milioni di euro per la Ricerca e sviluppo. Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione: 

 

Per le attività di Ricerca e Sviluppo svolte da imprese operanti nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) la misura del credito d’imposta è del: 
-25% per le grandi imprese 
-35% per le medie imprese 
-45% per le piccole imprese 

 

Entro il 2022 potranno essere recuperati i progetti di Ricerca e Sviluppo effettuati negli anni 2016-2017-2018-2019-2020, applicando aliquote più vantaggiose a secondo del periodo d’imposta. 

 

3 - Credito d’imposta da Innovazione Tecnologica 

Il credito d’imposta si rivolge a tutte le imprese (indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali) che realizzino attività di innovazione tecnologica: le stesse devono essere finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, nel senso che si differenziano, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’Impresa, sul piano delle caratteristiche tecnologiche o delle prestazioni o della ecocompatibilità o dell’ergonomia o per altri elementi rilevanti. Non sono invece attività innovative quelle routine finalizzate al miglioramento dei prodotti. 

 

Il credito è pari al 10% dei costi sostenuti fino a 1,5 milioni di euro. 

Il credito d’imposta è pari al 15% dei costi sostenuti, nel limite massimo di 2 milioni di euro, per le attività d’innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0. 

Il credito d’imposta è pari al 10% dei costi sostenuti, nel limite massimo di 2 milioni di euro, per le attività di design ed ideazione estetica. 

 

4 - Credito d’imposta da Formazione 4.0 

Si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza (sono ammesse anche le imprese dei settori pesca, acquacoltura e produzione primaria di prodotti agricoli), dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali, che investono in attività di formazione per acquisire o consolidare le tematiche relative alle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale “Impresa 4.0” ossia: 

a) big data e analisi dei dati; 
b) cloud e fog computing; 
c) cyber security; 
d) simulazione e sistemi cyber-fisici; 
e) prototipazione rapida; 
f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); 
g) robotica avanzata e collaborativa; 
h) interfaccia uomo macchina; 
i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale); 
l) internet delle cose e delle macchine; 
m) integrazione digitale dei processi aziendali. 

 

Si considerano ammissibili bonus Formazione 4.0 i costi relativi al personale dipendente impegnato come discente nelle attività di formazione limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o giornate formative. 

Si considerano, inoltre, ammissibili le spese relative al personale dipendente, ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali previsti dall’allegato A della L. 205/2017 (vendita e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione) che partecipi in veste di docente o tutor. 

Misura del credito: 50% per le piccole e micro imprese, 40% per le medie imprese e 30% per le grandi imprese. 

Limite annuo di spesa: 300.00 € per le micro e piccole imprese, 250.000 € per le medie e grandi imprese. 

 

5 - Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 

Il Credito d’Imposta per Investimenti in Beni Strumentali si rivolge a tutte le imprese che effettuano investimenti in nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. Per tali investimenti è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni: 

le aliquote 2022: 

  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro. 
  • 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
  • 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro. 

L'assistenza contabile e fiscale è composta principalmente da: 

 

  • Tenuta ed elaborazione della contabilità ordinaria, semplificata e forfettaria 
  • Redazione e compilazione dei registri contabili obbligatori 
  • Bilanci e situazioni contabili infrannuali
  • Predisposizione e deposito del Bilancio d’esercizio
  • Fatturazione elettronica
  • Analisi, valutazione e riduzione della pressione fiscale
  • Liquidazioni e Dichiarazioni IVA periodiche
  • Predisposizione ed invio delle Dichiarazioni dei Redditi (Unico Società di Capitali, Unico Società di Persone, Unico Persone Fisiche)
  • Calcolo IMU
  • Predisposizione ed invio Certificazioni Uniche e Modello 770
  • Modelli Esterometro ed Intrastat
  • Servizi extra (Pratiche in CCIAA e INPS, registrazione contratti locali di locazione)
  • Ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale e Regionale 
  • Cessazione di quote Società a responsabilità limitata (S.R.L.) 

G.M.C. Consulenza assiste la propria clientela riguardo le problematiche fiscali e tributarie connesse ad operazioni societarie straordinarie quali: 

 

  • Valutazione aziendali e Due diligence: Valutazioni di aziende, rami di azienda, patrimoni, singoli beni e diritti.
  • Assistenza per operazioni di Fusione, Scissione e Trasformazione societaria.
  • Operazioni di M&A e Private Equity: assistenza nelle trattative precontrattuali, nelle fasi di programmazione iniziale dell’operazione e nella realizzazione del progetto, partendo da un ambito specificatamente finanziario e proseguendo con una valutazione di tipo strategico, economico e commerciale. 
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